Con la pandemia da Coronavirus diventa essenziale per molte attività, ma anche per i luoghi pubblici, riuscire a monitorare il flusso delle persone ed in particolar modo riuscire ad identificare subito ed in maniera documentabile le persone potenzialmente positive al Covid-19.
Attraverso le telecamere termiche è possibile scansionare le persone che transitano al di sotto di esse, anche decine per volta, rilevandone la temperatura corporea e segnalando coloro i quali risultano in stato potenzialmente febbrile, ovvero con una temperatura corporea uguale o superiore ai 37,5°C.
In ottica GDPR, affidarsi ad un partner informatico per l’implementazione e la gestione delle termocamere risulta fondamentale: alcuni modelli sono infatti dotati di riconoscimento facciale e sono in grado di archiviare anche decine di migliaia di volti differenti.
Per garantire la privacy personale e al contempo proteggere i dati sensibili delle persone, è indispensabile utilizzare server sicuri, accessibili esclusivamente dal personale preposto allo scopo.